mercoledì 10 dicembre 2008

Foto 58: "Quelli che la bmx nuova mi arriva a natale"



Sottofondo consigliato: Lucille ---->


Quelli che la bmx nuova mi arriva a natale;
Quelli che mi manca una figurina per finire l'album panini;
Quelli che se spedisco alla panini l'album finito vinco un premio;
Quelli che Oliver Atton e Bengi Prais e vaffanculo lo spelling;
Quelli che quando avremo 16 anni ci compreremo il 125;
Quelli che mia cugina ha il ciao ingolfato;
Quelli che da grande farò il calciatore, o al massimo l'astronauta;
Quelli che la Sampdoria vince lo scudetto;
Quelli che se i miei tornano tardi guardiamo colpo grosso;
Quelli che il secondo tempo dei film lo devi registrare;
Quelli che giochiamo a 11-12 a casa di Nanni;
Quelli che suono a casa tua per vedere se ci sei;
Quelli che a merenda bevono il billy;
Quelli che la via Cesenatico non la si può attraversare da soli;
Quelli che nel viale di Pompili hanno trovato una bomba inesplosa;
Quelli che la bmx nuova mi arriva a natale;
Quelli che il calcio.

Foto 57: "Quelli che alla capannina non si parcheggia"



Sottofondo consigliato: Lucille ---->


Quelli che alla Capannina non si parcheggia;
Quelli che mia mamma non trova più il Sanguis Iovis;
Quelli che a Miami ci sono solo vecchi obesi con camicia a fiori;
Quelli che ascoltano il blues;
Quelli che pensano che il blues sia facile da suonare;
Quelli che a capodanno si fanno portare a casa dall'ambulanza;
Quelli che in mensa si spendono 3mila lire;
Quelli che in mensa la birra è gratis;
Quelli che ci penseremo domani;
Quelli che basterebbe una bollicina di traverso;
Quelli che Vasco ci fa piangere;
Quelli che mangiano il tartufo a Pereto;
Quelli che il viale di Pompili non è più quello di una volta;
Quelli che alla Capannina non si parcheggia;
Quelli che il calcio.

martedì 9 dicembre 2008

Foto 56: "Hegel - Kant 1-0"



Sottofondo consigliato: If you've got the money ---->


Che figata, ieri sono andato ad un seminario con gente da tutto il mondo. E alla sera Ratskeller, un locale fichissimo con la migliore birra artigianale dell'Assia. Una figata totale, stare insieme a distinti filosofi (sbronzi) a discutere della partita annuale di calcetto tra kantiani ed hegeliani organizzata dal dipartimento di filosofia di Francoforte. Con Forst che si lamenta che gli hegeliani barano, con l'inglese indignato dal fatto che lui è un nietzscheano e in quanto tale si sente tagliato fuori, e con tutti che strippano perchè alla fine della partita, comunque sia andata, hegeliani e kantiani non sono d'accordo sul punteggio raggiunto perchè applicano regole di conteggio diverse. Questa ultima cosa confesso che non l'ho capita, che cazzo vuol dire che non sono d'accordo sul punteggio? Non ho chiesto spiegazioni, quindi avanzo qualche ipotesi. Allora, per esempio per gli hegeliani un goal su azione vale doppio rispetto a un goal su punizione, perchè rappresenta il progresso della squadra che, in quanto corpo etico, ha superato i conflitti tra servo (il mediano lavoratore alla Oriali) e padrone (capitano fighetto che sfoggia gli scarpini dorati di Ronaldo). Per i kantiani invece un goal fortunoso non vale, perchè quello che conta è la retta intenzione, non il casuale raggiungimento dell'obiettivo. D'altronde i kantiani non cascano mai in area per simulare un fallo perchè si rendono conto che non sarebbe una pratica universalizzabile, mentre gli hegeliani abusano dell'astuzia della ragione (forse a questo si riferiva Forst quando diceva che gli hegeliani barano). E poi chi fa l'arbitro? Ecco, forse abbiamo trovato una cosa da far fare all'inglese nietzscheano, l'arbitro. Dovrebbero stargli sui coglioni sia Kant che Hegel allo stesso modo, quindi non dovrebbe fare favoritismi. Ma probabilmente sarebbe un arbitro troppo all'inglese, nel senso che fischierebbe troppi pochi falli. E non solo perchè sarebbe lui stesso inglese, ma perchè, in quanto nietzscheano, godrebbe a vedere un dionisiaco crescendo di falli e violenza liberatoria.
Mentre si discuteva di queste cose io mi sono preso un mezzo pollo alla griglia che colava grasso, tre boccali di birra e un dolce immenso e cremosissimo. Quando sono andato a pagare, ecco la notizia che mi ha fatto ridere ulteriormente il culo. Non si paga, è tutto offerto dall'università. Bolgia.

domenica 7 dicembre 2008

Foto 55: "Rosso hot"



Sottofondo consigliato: When you're hot, you're hot ----> (new entry)


When you're hot, you're hot. When you're not, you're not.
Un pezzo country che avrei potuto ascoltare la notte di capodanno di dieci anni fa, alle 4 di mattina, perchè non bevevo. Tu sobrio, tutti che limonano o stanno fuori a fumare una proibitissima sigaretta condita, la puzza di alcool, il pavimento appiccicaticcio con le gazelle nuove tutte sporche. Un minuto di silenzio e passa sto pezzo.

Adesso è tutto rosso, tende, candele, portapenne.
E Jerry Reed serve a superare la tristezza che ogni tanto si manifesta. Perchè qualcuno parte, o perchè non è mai partito.