Sottofondo consigliato: flowers on the wall ---->
Ma che bello uscire dalla s-bahn e trovare la neve... Appena sceso alla stazione di Frankfurt-Griesheim faccio una foto. Ci sta. Era un gran freddo, ma di quel freddo secco e senza vento che piace a me (a me il vento piace un casino, ma solo in tarda primavera). Stavo andando da un mio collega per aiutarlo a fare il trasloco, e come al solito non avevo avuto voglia di cercare sulla mappa l'indirizzo di casa sua. Troppa fatica. Mi ricordavo per inerzia che bisognava scendere a Griesheim, tuto lì. Ovviamente per trovare casa sua ho dovuto girare per mezz'ora come un pirla. Ma è stato fico. Mi sono infilato per sbaglio nella parte vecchia di Griesheim, di cui nemmeno conoscevo l'esistenza. Uno scorcio di Germania talmente classico che sarebbe troppo scontato anche per una scatola di biscotti natalizi: poche macchine per strada, la neve che cade fitta ma lenta, le case in legno coi tetti spioventi inbiancati di neve, il tizio all'angolo che vendeva caldarroste, tante lucine di natale, odore di neve e cannella. Per una volta sono stato contento di essermi perso, ho rallentato il passo e sono andato a camminare in mezzo alla strada, deserta, a lasciare le impronte sul manto di neve ancora intonso. Nel frattempo il mio cappotto nero diventava completamente bianco, sembravo una macchina parcheggiata sotto la neve. Ma io non ci facevo caso continuavo a camminare guardandomi le punte dei piedi; ero un pupazzo di neve autistico che girava senza meta in mezzo alla strada, rapito dall'atmosfera natalizia. Sennonché poi ho incontrato tre turchi sbronzi che mi hanno deriso.
1 commento:
Che bello , che bello, tra due settimane sono lì :D:D:D
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