domenica 17 maggio 2009

Foto 120: "Ain't No Sunshine When She's Gone"



Sottofondo: Ain't No Sunshine When She's Gone ---->


Stanotte ho dormito quasi 12 ore. La cosa non è strana di per sè, visto che io dormo sempre un casino. Però questa volta è stato diverso, sentivo una forza interna che mi imponeva di continuare a dormire. Si, perchè dopo mesi ho risognato la pattinatrice. E mentre piano piano ti svegli suona un dolce allarme, che ti fa presente che al tuo risveglio la pattinatrice svanirà, come sempre. Perchè la pattinatrice non esiste, e se esiste esiste in un mondo parallelo, magari non troppo diverso dal mio ma comunque irraggiungibile, come una dimensione onirica alla Dylan Dog. E allora cerchi di continuare a dormire, e ci riesci, perchè il richiamo della pattinatrice onirica è troppo forte. La sogni ancora, ma è sempre più sfumata, fino a diventare impalpabile. A quel punto ti svegli, sentendoti spaesato, tipo gettato-nel-mondo o tipo Abgrund. Allora vai su internet, l'unica mia porta sul mondo, e scopri che tra milioni di pagine e miliardi di foto non c'è niente che si avvicini lontanamente alla pattinatrice. Guardi fuori e c'è il sole, Francoforte ti sorride silenziosamente. Ma dopo che la pattinatrice se ne è andata il sole non conta più niente. O forse è proprio quel sole che ha sciolto il ghiaccio, definitivamente. Oppure la neve nel bosco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse dovresti solo farti una zaganella prima di coricarti. Comunque sia, empatizzo.
Bora

quasi Pablo ha detto...

ah, zaganella, un termine che mi mancava. Mi viene sempre in mente il tizio di gattolino che diceva all'obesona "sei così gnocca che qvanto ti vedo mi tocca farmi un treno di zaganelle".