martedì 24 giugno 2008

Foto 13: "Il genio"



Strada con buche?!? Cazzo ma asfaltala, no? Ho capito che sto cartello può essere visto come un momento di onestà, ma è comunque surreale. E' come se vai in pizzeria e il cameriere ti porta una quattro stagioni dicendo "scusi, la mozzarella è scaduta; almeno però ne è al corrente". Almeno fosse un cartello a sfondo giallo, di quelli che indicano lavori in corso e dunque almeno la flebile intenzione di modificare la situazione in un futuro prossimo venturo. No, cartello bianco, regolare. La strada è e rimarrà con buche, quindi vedi di agire di conseguenza.

Eppure...

Eppure questo cartello ti lascia con un vuoto, con un qualcosa che non riesci ad afferrare. E' talmente surreale che pensi che un senso lo deve avere. Un senso che tu non cogli. Ma un senso ci deve essere, non può non esserci. Ed è qui l'essenza del genio. Colui che fa e dice cose che tu intuisci essere grandiose, a-normali nel senso di superiori ad ogni norma, incompresibili per la gente comune, ma che tu non capisci fino in fondo. E allora la derisione lascia spazio all'ammirazione contemplativa.

Tutto questo ha numerosi effetti psicologici riscontrabili nelle situazioni quotidiane. Provate a parcheggiare sotto le torri a bologna. Dico proprio tra una torre e l'altra. Non verrete multati. Perchè il vigile crederà che una cosa così spudorata e surreale una giustificazione la deve avere. Una giustificazione geniale, incomprensibile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

la germania ti sta ottenebrando il cervello enrico... tra un po' ti metterai a dire che bisogna pagare le tasse, osservare il rosso ai semafori, e non sgarrare di un minuto il vago quotidiano come Kant. ma ricordati che certe impostazioni mentali derivano dal fatto che i nazi li han perseguitidopo la guerra, gli psichiatri che lavoravano per loro no. han continuato a lavorare, e ci aspettano senza avvertirti che ci sono buche

Anonimo ha detto...

odisseo, fatti il tuo blog, così ti posso rompere il cazzo con maggiore continuità