Come dice uno che la sa lunga, le donne non capiscono un cazzo. E questo diventa palese quando voi suonate in un gruppo e presentate a una donna, di qualsiasi razza etá ed orientamento religioso, un affare come questo. Cos´é? Una pedaliera in serie, ma questo non conta. Perché la donna non ha la piú pallida idea dell´utilitá di queste cose, e ciononostante e forse proprio per questo ne é morbosamente attratta. Io stesso avevo pubblicamente ammesso che nella mia pedaliera alcuni switch erano inutili, alcuni pedali finti e parecchi fili superflui. Ma l´importante era che la pedaliera vomitasse una serie di luci in un groviglio di cavi e pedali. E´superfluo dire che l´abilitá nel suonare é totalmente irrilevante.
Prova del nove. Chi é che scopa di piú in un gruppo? Ok, escludiamo il batterista, che é un caso speciale prché risveglia nella donna il desiderio di farsi sbattere. Il piú sfigato é il tastierista, che sí, ha piu effetti di tutti gli altri messi assieme, ma le donne non lo sanno, perché sono banalmente incorporati nella tastiera. Niente fili e lucine? Non mi fai sesso. Poi c´é il bassista, che normalmente ha pochi pedali a disposizione e sta in una posizione troppo defilata. Il chitarrista é un gradino sopra al bassista, dato che lo umilia in quanto a mole di effetti, e di conseguenza scopa molto di piú (tra l´altro, la quantitá di pedali é l´unica cosa che permette a una donna di distinguere tra un basso e una chitarra). Un gradino ancora sopra c´é il cantante, perché, benché non abbia quasi mai effetti o pedali, controlla la situazione. E il capobranco é sempre la preda piú ambita per una donna. Sí, controlla la situazione con piccoli cenni che la donna percepisce sempre: "mario, abbassa il reverbero"; "gino, cava un po´ di gain"; "un po´piú di voce in spia, grazie". Tu chitarrista hai i pedali, ma é il cantante a dare il nulla osta perché tu ne possa abusare. Quindi se vuoi scoparti la piú figa del locale, mettiti in fila dietro al cantante. Ma attenzione, non é finita. Perché nemmeno il cantante é il piú figo. Il piú figo in assoluto, quello che volendo potrebbe chiavarsi mezza riviera é il vero centro nevralgico di quel mondo di fili e lucine. E´ il fonico. Sí, lui, quello che con un tocco su un canale del mixer potrebbe zittire in un colpo quei quattro o cinque stronzi che stanno facendo cover degli oasis sul palco col solo obiettivo di colmare in qualche modo la loro nullitá sociale. E´lui il vero boss. Mentre beve gratis la birra alla spina omaggio della barista che si é scopato in preserata, scruta tutte le fighine con sguardo di consapevole superioritá. Occhio, voi che suonate in giro.
1 commento:
trascinata dalla noia capito nel tuo blog. Ci sono rimasta secca, mi hai dato le parole che cercavo. cazzo
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