Sottofondo consigliato: Flowers on the wall ---->
I crucchi hanno la pessima abitudine di abusare dell'italiano quando si tratta di argomenti culinari. Ogni prodotto che abbia a che fare con la cucina deve avere un nome italiano, se no non fa figo (vedi il famoso caffè tizio). Ma almeno cazzo guardate un vocabolario. Oppure chiedete a qualcuno per strada come si scrive in italiano, i turchi e gli italiani formano l'80% della popolazione tedesca. Invece niente, ci danno a culo, con risultati eccellenti. In realtà non mi serviva la carta stagnola, però appena ho visto i "folio di aluminio" mi sono detto: si prendono subito. Poi ho visto che erano della TIM, il che mi ha fatto pensare che qui le ricariche del telefono le vai a fare alla Domopack. La carta stagnola TIM va comprata assolutamente. E poi ho visto il colpo di genio, in alto a destra. L'alluminio serve "egalemente per surgelare". Eccelso.
Poi uscito dal Woolworth (si, ho comprato l'alluminio in un posto dove vendono le mutande) me ne sono andato, tutto fiero del mio acquisto, allo Schlecker. E qui cosa ho trovato? Niente meno che il mitico impareggiabile Filou! Qui il pelato deve commentare per forza. Il mitico Filou dolce che vendevano alla Shell, uno dei vini più vergognosi della storia. D'altronde il fatto che il Filou lo si trovi solo in distributori di benzina o in posti dove si vendono detersivi e spazzoloni per il cesso, beh, fa capire bene che qualità possa avere.
7 commenti:
mi chiami, rispondo. il filou mi ha insegnato una cosa: il 90% delle donne non capisce un cazzo di vino, questo è un a priori materiale. correggimi se sbaglio, ma mi pare che quella volta quando si è detto che il filou fa vomitare ci sia stata una mezza rivoluzione rosa. "MA COME?!?!?! E'DOLCE, QUINDI E' BUONO" o qualcosa del genere. pensa te che una cerca magari di spiegare cos'è un barricato... mah. post esilarante, in ogni caso. hai raqione, i tedeschi non hanno una dignità culinaria. a proposito, hai sentito la canzone su luca toni?
luca toni? ah è lui che era gay?
Io ricordo un impareggiabile "PASTA CIUTTA" nel menu della mensa a Westend, ma anche la "foccacia" venduta all'aeroporto di Hahn, senza contare quante volte mi sono letta gli ingredienti delle varie pizze surgelate, con grasse risate annesse.
Al supermercato del Woolworth ogni tanto ci compravo anche io.
Ah, i crucchi, che razza superiore.
filosofi e tamarri. che popolo.
"E' dolce quindi buono".
Ma avete fatto l'erasmus con le quattordicenni? No, perchè il vino dolce piace a quell'età.
Mah.
Io avrei qualcosa d dire a mia discolpa...io amo il buon vino, non sono una sommelier ma qualcosina ne capisco, non è che se mi presentano un qualsiasi vino dolce, tavernello compreso, lo apprezzo a prescindere; è che il filou, rispetto a tanti altri 'vini', o bevande spacciate per tali, non mi sembrava male ma, RIPETO, solo in base ad altra merda ingurgitata.
Detto ciò...Diciamo le cose come stanno...la rivoluzione rosa c'è stata perchè voi UOMINI non avete mosso il culo per andare a comprare il vino ma avete passato la sera a lamentarvi sulla scelta fatta, non considerando minimamente la difficoltà di trovare un Sassicaia dell'85 o un Brunello di Montalcino da un benzinaio shell di Mainz. Probabilmente Nicola stava cucinando, come sempre e, quindi, è giustificato, ma Enrico non ha scuse, e non tirare fuori la leggenda della tua corsa in bicicletta per comprare litri di birra, è l'unica cosa che hai fatto in 6 mesi di erasmus :D
Si ma infatti il filou l'ho comprato io perchè la shell era il posto più vicino. Però io almeno mi sono deriso per la scelta, mentre (alcune) donne si sono veramente esaltate per il filou. Inoltre ricordo la benzinaia che mi fece i complimenti per la scelta (ma forse mi stava deridendo). E comunque non abbiamo fatto l'erasmus con le 14enni (anche se alcune tizie non capivano un cazzo), è solo che il pelato ha un'incazzatura a priori con le donne. Giustificatissima peraltro.
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